Individuate “la situazione di stress” e cominciate a visualizzarla nella vostra mente come se fosse un piccolo video che guardate e riguardate.
Riempite questo “video” di tutti i dettagli che vi vengono in mente: suoni, parole, colori, arredi, persone…
Fate tutto ciò rimanendo distesi e con la vostra mano sulla fronte e lasciate che qualunque sensazione vi arrivi si esprima liberamente attraverso il vostro corpo. Potreste sentire il bisogno di muovervi, potrebbe cambiare il respiro, potreste avere voglia di piangere. Semplicemente lasciate che accada e mantenete l’attenzione sul vostro “video” mentale.
Dopo aver visto e rivisto la vostra “situazione di stress” vi accorgerete che la mente comincia a divagare o che il tutto perde d’importanza o è come se si allontanasse da voi.
Potreste anche sentire una specie di pulsazione bilaterale sulla fronte.
A questo punto rimanete con la mano sulla fronte ancora per qualche istante, il tempo di qualche respiro e poi togliete la mano dalla fronte e godetevi la calma che deriva da questa semplice pratica.
Se durante la pratica vi sentite troppo a disagio, semplicemente smettete di pensare al vostro “video“, concentratevi sul respiro e rimanete con la mano sulla fronte ancora per il tempo di qualche respiro.
Questa tecnica è ottima per tutte le situazioni in cui dobbiamo affrontare uno stress emotivo: esami, colloqui, parlare in pubblico ma anche gestire relazioni difficili o semplicemente affrontare le nostre paure.
Quando siamo sotto stress attiviamo il meccanismo di lotta o fuga e la regione del cervello deputata alla nostra sopravvivenza, quella più istintuale, quella degli automatismi, l’AMIGDALA. Tutto il sangue affluisce lì e non ci permette di usare i LOBI FRONTALI del cervello, dove risiede la lucidità e la possibilità di ragionare con calma.
La mano sulla fronte attiva la circolazione nei lobi frontali e ci permette di tornare ad utilizzare il cervello in maniera creativa liberandoci dalle emozioni più disturbanti.